Una famiglia trasforma dei container in una casa moderna e funzionale dal design unico e accogliente

Una famiglia trasforma dei container in una casa moderna e funzionale dal design unico e accogliente

Matteo Casini

Dicembre 10, 2025

In un momento in cui il mercato immobiliare tradizionale presenta costi in costante aumento, una famiglia belga ha deciso di rivoluzionare il concetto di abitare riducendo gli spazi interni a favore di una maggiore connessione con l’ambiente esterno. Bert, Evi e il loro figlio Georges hanno lasciato una casa convenzionale per sperimentare una soluzione abitativa alternativa, che combina sostenibilità e funzionalità. Dopo anni di ricerche, hanno investito in un terreno ampio e poco comune per l’area, dando così avvio a un progetto che ne ripensa completamente l’uso comune.

Una casa ricavata da due container recuperati

Il terreno scelto si estende per oltre 3.000 metri quadrati e ha richiesto un investimento significativo, pari a 225.000 euro, una spesa superiore a quella che mediamente serve per costruire una casa tradizionale in Belgio. La sfida più grande, tuttavia, si è rivelata nella costruzione dell’abitazione: il prototipo abitativo sviluppato misura appena 62 metri quadrati. La struttura è composta da due container marittimi importati dalla Cina, oggetti che avevano già svolto il loro compito nel trasporto merci e ormai inutilizzabili per quel settore.

Una famiglia trasforma dei container in una casa moderna e funzionale dal design unico e accogliente
Una famiglia trasforma dei container in una casa moderna e funzionale dal design unico e accogliente – databaseimmobiliareitaliano.it

Il progetto ha saputo valorizzare le imperfezioni di questi container, trasformando ammaccature e segni del tempo in elementi di design. Le pareti sono state modificate per ospitare grandi finestre, un dettaglio che molti sottovalutano ma che contribuisce a far percepire gli spazi più ampi e luminosi. Dal punto di vista energetico, la casa è completamente autosufficiente. Il sistema include pannelli solari, una coibentazione potenziata e l’impiego di materiali recuperati, strumenti che facilitano la vita quotidiana e riducono l’impatto ambientale.

La famiglia coltiva verdure e frutta nel proprio terreno, alleva animali e vive in sintonia con i cambiamenti stagionali, un aspetto che sfugge a chi vive in città ma è centrale per questa scelta abitativa.

Il valore della sostenibilità e della praticità nel nuovo modo di abitare

La tendenza alle abitazioni realizzate con container marittimi non è una novità assoluta, tuttavia sta guadagnando terreno in Europa per ragioni concrete. I costi, più contenuti rispetto all’edilizia classica, e i tempi rapidi di realizzazione attirano molte persone interessate a soluzioni ecosostenibili e modulari. L’acciaio Corten, materiale utilizzato per i container, presenta una caratteristica importante: sviluppa una patina protettiva che impedisce la corrosione, rendendo la struttura durevole e poco manutentiva.

Inoltre, il riciclo di questi container permette un risparmio notevole sulle materie prime, riducendo addirittura del 90% l’uso di cemento armato rispetto agli edifici tradizionali. Questo rappresenta un vantaggio non solo economico ma anche ambientale, visto l’alto impatto delle costruzioni classiche sull’ambiente.

Il progetto di Bert, Evi e Georges evidenzia un punto chiave: non è necessario ampliare gli spazi interni per migliorare la qualità della vita. La loro abitazione è diventata un esempio concreto di come i metodi costruttivi innovativi possano ridefinire l’abitare nel XXI secolo, puntando su pragmatismo e risorse alternative.

Un fenomeno che in molti notano solo d’inverno è la difficoltà di mantenere il comfort in spazi ridotti, ma una buona coibentazione e fonti energetiche autonome consentono di affrontare questi aspetti senza sacrifici inutili. La scelta di questa famiglia è un segnale che in Italia e nel resto d’Europa potrebbe trovare sempre più applicazioni, soprattutto nelle zone dove il prezzo del mattone continua a salire.

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