Agevolazioni e bonus 2026: come gli anziani potranno risparmiare sulle spese quotidiane

Agevolazioni e bonus 2026: come gli anziani potranno risparmiare sulle spese quotidiane

Franco Vallesi

Dicembre 15, 2025

Molte persone anziane affrontano ogni anno l’incertezza legata alle agevolazioni previste dal sistema di welfare italiano. Quando si parla di sconti e bonus dedicati agli ultrasettantenni, la confusione è frequente, soprattutto su questioni fondamentali come il pagamento del Canone Rai. L’età non garantisce automaticamente l’esenzione: servono condizioni precise legate al reddito personale e al ISEE. In diverse situazioni, accade che chi ha superato una certa età continui a ricevere la tassa, mentre altri coetanei possono esserne invece esclusi, generando dubbi e disagi concreti.

Il criterio principale per ottenere l’esonero dal pagamento del canone televisivo è il limite di reddito annuo, fissato a circa 8.000 euro. La richiesta va presentata entro la fine di gennaio per poter usufruire dell’esenzione per tutto l’anno; se invece la domanda arriva entro giugno, la copertura riguarda solo i mesi restanti. Questo fa capire come il sistema di agevolazioni richieda attenzione e tempestività agli utenti, perché un ritardo può comportare spese non necessarie. È uno scenario comune in molte famiglie italiane, dove il risparmio sulle tasse può fare una differenza tangibile.

Le principali agevolazioni per chi ha superato i 60 anni

Per chi è sopra i 60 anni, le opportunità di risparmio e assistenza si articolano in varie forme. Un esempio diffuso riguarda gli sconti sui trasporti pubblici, che variano significativamente da regione a regione. Chi vive in città o si sposta spesso per motivi di salute o sociali trova in queste agevolazioni un supporto concreto, con riduzioni su biglietti e abbonamenti che alleggeriscono i costi quotidiani.

Agevolazioni e bonus 2026: come gli anziani potranno risparmiare sulle spese quotidiane
Volto di un anziano, con espressione pensierosa, che affronta le incertezze del sistema di welfare italiano e le agevolazioni dedicate. – databaseimmobiliareitaliano.it

Gli anziani sono considerati una categoria fragile dal sistema assistenziale, e quindi possono accedere a sostegni economici specifichi. L’Assegno di Inclusione è pensato per gli over 60 in difficoltà economica, mentre chi supera i 65 anni e ha un reddito contenuto può godere dell’esenzione dal ticket sanitario. Questa ultima misura risulta particolarmente rilevante nei mesi invernali, quando le prestazioni sanitarie aumentano e alleggerire il carico delle spese diventa un vantaggio per molte famiglie.

Altri bonus specifici e requisiti da non dimenticare

Le agevolazioni non si fermano qui: superati i 75 anni si può accedere a uno sconto sulle bollette dell’energia elettrica utile a gestire i costi domestici, spesso gravosi per chi vive con pensioni limitate. Chi ha compiuto 80 anni e presenta una invalidità totale con un ISEE fino a 6.000 euro può ricevere un voucher mensile da 800 euro destinato al pagamento di assistenza domiciliare o badanti, una misura fondamentale in molte aree dove i servizi a domicilio sono meno diffusi.

A partire dai 65 anni e entro particolari limiti di reddito è possibile anche richiedere la cosiddetta social card, che offre un contributo di 40 euro al mese con un rinnovo bimestrale. Questi strumenti, combinati, contribuiscono a migliorare la qualità della vita degli anziani, soprattutto in zone meno urbanizzate dove le risorse e le agevolazioni sono meno visibili. Chi vive nei grandi centri può notarne la differenza, dato che l’accesso ai servizi è generalmente più facilitato.

In definitiva, il sistema di welfare italiano sta evolvendo verso un modello più puntuale e personalizzato, mirato a sostenere le persone più vulnerabili, modulando i benefici in base a requisiti economici e sociali. Tuttavia, l’efficacia di questa strategia dipenderà dall’informazione e dall’accompagnamento forniti agli utenti per orientarsi nel complesso panorama delle agevolazioni.

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