Il tasto sulla lavatrice che riduce la bolletta mensile senza fatica: ecco come usarlo

Il tasto sulla lavatrice che riduce la bolletta mensile senza fatica: ecco come usarlo

Franco Vallesi

Dicembre 20, 2025

Premere il pulsante Eco sulle lavatrici moderne, per molti, è solo una routine. Però, pochi si fermano a pensare a quanto questa semplice funzione possa davvero alleggerire la bolletta energetica e – non meno importante – l’impatto ambientale quotidiano. In tantissimi rinunciano a usarla, perché credono che i lavaggi lunghi o le temperature più basse penalizzino la qualità del risultato. Eppure, i programmi Eco sono progettati proprio per ottimizzare i consumi di energia e acqua, modulandosi automaticamente in base al carico all’interno del cestello: davvero una gestione più intelligente rispetto ai cicli tradizionali.

Tra i consumi più pesanti, c’è il riscaldamento dell’acqua. Non sparisce con il programma Eco, ma viene “addolcito” da temperature più miti, solitamente tra i 20 e i 40 gradi. Così, la lavatrice calibra in automatico temperatura e quantità d’acqua necessarie, a seconda di quanto carico si mette. Chi vive in città grandi, con ritmi frenetici, tende a sottovalutare questo aspetto – che, dicono i tecnici – il ciclo rapido non garantisce affatto un risparmio energetico.

Ok, il tempo che si allunga può dare fastidio, ma è proprio lì che sta il segreto. Dietro c’è un funzionamento più attento e meno dispendioso in termini di energia, ottimo per ridurre sprechi e per allungare la vita della macchina stessa. Chi osserva con un po’ di attenzione vede subito confermata una cosa: questi programmi hanno effetti reali, sia sulle spese sia sull’ambiente domestico, senza sacrificare la pulizia dei capi.

Perché il ciclo eco dura di più ma è più vantaggioso

Il programma Eco dura spesso 3-4 ore o anche di più, e certo, questo sorprende chi è abituato a lavaggi rapidi da pochi minuti. Ma bisogna considerare che i cicli veloci solitamente puntano su temperature alte e movimenti più intensi, con l’obiettivo di spazzare via lo sporco in fretta, ma alla fine consumano di più ed usurano la macchina più rapidamente. Nei posti dove fa freddo, o l’acqua è calcarea e dura, la faccenda si aggrava e si finisce per spendere inutilmente, e pure parecchio.

Il tasto sulla lavatrice che riduce la bolletta mensile senza fatica: ecco come usarlo
Lavatrice con filtro addolcitore d’acqua: un dettaglio che può fare la differenza per l’efficienza energetica e la durata dell’elettrodomestico. – databaseimmobiliareitaliano.it

Dal punto di vista pratico, Eco sceglie un approccio più diluito, costante e di sostanza. Punta all’efficienza, senza sprecare energia. Ecco un esempio semplice: come nella guida di un’auto, mantenere una velocità uniforme fa consumare meno carburante, diverso è frenare e accelerare continuamente. Stesso discorso per il lavaggio.

Curioso ma vero: dal 2021 il ciclo Eco 40-60 è lo standard europeo per misurare l’efficienza energetica di lavatrici e lavastoviglie. Un dettaglio non da poco, che dimostra come il settore riconosca il valore di questi programmi più lunghi, ma anche più accorti nella gestione delle risorse.

I vantaggi economici e ambientali di un uso consapevole

Nel breve periodo usare regolarmente il ciclo Eco si traduce in bollette elettriche più leggere, grazie a consumi calibrati e ridotti. Ma c’è di più: abbassare il consumo d’acqua, spesso sottovalutato, incide anche sulla spesa idrica, che nelle grandi città – diciamolo – può essere una bella voce. E poi, ogni lavaggio Eco taglia le emissioni di CO2 legate alla produzione di energia, avvicinando così le nostre abitudini domestiche a quelle politiche green attuali.

Per quanto riguarda i tessuti, il ciclo è particolarmente indicato per cotone e biancheria con sporco normale, ma aiuta anche a proteggere materiali delicati come lino o cotone colorato. Le temperature più basse aiutano a preservare i colori e le fibre, evitando lo sbiadimento eccessivo. C’è da dire che, se lo sporco è molto ostinato o serve più igiene, non si possono proprio scartare le opzioni tradizionali con temperatura più alta, per una pulizia a fondo.

Un piccolo consiglio spesso trascurato riguarda il carico: caricare sempre a pieno la lavatrice aiuta a sfruttare al massimo i vantaggi di acqua ed energia; in più, evitare il prelavaggio inutile fa risparmiare ancora di più. Se si aggiunge l’uso di detersivi ecologici e si fa attenzione alle dosi – insomma, non esagerare – l’effetto positivo del ciclo Eco si fa sentire davvero, con meno impatto complessivo sull’ambiente.

Chi vuole risparmiare ancora di più farebbe bene a pianificare i lavaggi nelle ore serali o notturne, quando la corrente costa meno. E poi, mantenere la lavatrice in ordine – pulendo regolarmente filtri e togliendo il calcare – aiuta a mantenere la massima efficienza del programma nel tempo, una cosa da non sottovalutare se si cerca continuità nel risparmio e nella sostenibilità domestica.

×