Strategie efficaci e semplici per aumentare il calore in casa senza consumi extra

Strategie efficaci e semplici per aumentare il calore in casa senza consumi extra

Franco Vallesi

Dicembre 22, 2025

Quando il freddo si fa sentire, molti reagiscono subito alzando il riscaldamento senza mai pensare a quanto questo impatti sulla bolletta o sull’ambiente. Negli ultimi tempi, con il prezzo del gas alle stelle, l’attenzione verso metodi più efficienti per conservare il calore in casa è salita parecchio. Di fatto, si imparano trucchi semplici per sfruttare al meglio il calore già presente, evitando gli sprechi e usando a volte anche fonti naturali, seguendo qualche regola base della fisica casalinga. Bloccare le dispersioni termiche e usare bene quel poco calore a disposizione porta vantaggi concreti: risparmio sulla bolletta, ma anche un ambiente domestico più confortevole.

Sfruttare il sole e bloccare le dispersioni di calore

Il sole spesso resta un alleato sottovalutato nel riscaldamento domestico, specialmente in tante case italiane. Difficile? No, basta esporre le stanze a sud o a ovest quando c’è luce diretta, così le pareti e i pavimenti – che accumulano calore – diventano dei veri “serbatoi” termici. È quel meccanismo chiamato effetto volano termico, che mantiene la temperatura stabile anche dopo il tramonto, senza dover consumare altra energia. Chi vive nelle città o in regioni fredde del Nord nota bene come questa semplice strategia cambi molto la percezione di calore in casa.

Strategie efficaci e semplici per aumentare il calore in casa senza consumi extra
Sfruttare il sole per riscaldare gli ambienti domestici: un rimedio naturale ed efficace per ridurre i consumi energetici. – databaseimmobiliareitaliano.it

Poi, appena cala il sole, si cambia marcia: chiudere tende pesanti o foderate riduce la fuga di calore dalle finestre, che sono spesso il tallone d’Achille per gli spifferi e per l’aria fredda che entra. Ecco un dettaglio non da poco, visto che la dispersione spesso parte proprio da lì. In più, quei tappeti belli spessi (tipici delle case del Nord e Centro Italia) fanno il loro lavoro, perché isolano dal pavimento gelido e fermano il calore che altrimenti andrebbe perso. Risultato? Spazi più caldi, senza accendere nulla in più.

Sigillare i punti di dispersione e usare al meglio il calore degli elettrodomestici

Spifferi e piccole crepe dove si incastrano porte e finestre causano perdite di calore significative. Aumentare il riscaldamento per compensare è la norma, ma si può fare di meglio. Soprattutto controllare bene i serramenti per trovare queste fessure, perché anche un semplice paraspifferi adesivo o una spazzola applicata alle porte esterne tiene fuori l’aria fredda. Trucchi facili, alla portata di chiunque, con effetti evidenti in case datate o poco isolate.

Stranamente, non si pensa quasi mai quanto calore diano gli elettrodomestici durante l’uso di tutti i giorni. Forni, lavastoviglie, lavatrici lasciano calore residuo a ciclo finito: aprire lo sportello del forno appena spento diffonde quel calore senza sprecare energia. Lo stesso vale per lavatrice e lavastoviglie: aprendo le porte a fine ciclo esce vapore caldo, un aiuto termico che – anche se piccolo – conta in ambienti cittadini, spesso freschi e poco soleggiati. Un gesto semplice, che però molti trascurano.

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