Le insidie delle diete vendute su chat: quando i piani alimentari diventano trappole per la salute

Le insidie delle diete vendute su chat: quando i piani alimentari diventano trappole per la salute

Franco Vallesi

Dicembre 29, 2025

Negli ultimi tempi, il modo di informarsi sull’alimentazione ha davvero cambiato volto. I social come Instagram o TikTok si sono trasformati in veri e propri veicoli di consigli, programmi alimentari – spesso offerti da chi non ha nemmeno una solida preparazione. Quello che si vede? Diete vendute in chat, in gruppi privati, con la promessa di risultati veloci: dimagrire o migliorare la forma fisica in poche settimane. Peccato che dietro questa patina di successo si nascondono rischi concreti per la salute e, a volte, vere e proprie truffe. Un fenomeno diffuso, eppure poco approfondito come meriterebbe.

Il motivo? La viralità si basa su foto accattivanti – trasformazioni “prima e dopo” – e testimonianze entusiaste, accompagnate da un linguaggio che quasi ti prende per mano, assicurandoti che raggiungere risultati concreti sia una passeggiata. Ma qui sta il punto: si ignora che ogni persona ha bisogni nutrizionali specifici, spesso complessi. Dietro la promessa di un’immediata efficacia manca spesso un fondamento scientifico serio, e questo può diventare pericoloso. Non lo dico solo io: sono gli stessi esperti a segnalare da tempo i rischi legati ai “coach” improvvisati o a quei piani alimentari standardizzati spacciati in chat.

Chi può veramente prescrivere una dieta e perché è importante saperlo

In Italia, la creazione di un piano alimentare su misura spetta solo a professionisti iscritti agli albi. Medici, biologi nutrizionisti e dietisti fanno parte di questa cerchia ristretta, sono gli unici abilitati a lavorare con valutazioni personalizzate e basi scientifiche. Però capita – sempre più spesso – che vengano proposte diete da personal trainer, wellness coach o naturopati, spesso senza nessuna qualifica ufficiale. Un rischio, non solo per la salute fisica, ma anche per le implicazioni legali. Insomma, affidarsi a chi non ha i titoli giusti può costare caro.

Le insidie delle diete vendute su chat: quando i piani alimentari diventano trappole per la salute
Dietro le sbarre. Questa immagine, scattata da una finestra, mostra una cella con delle sbarre, letto e servizi. – databaseimmobiliareitaliano.it

La legge italiana non scherza. Chi esercita abusivamente rischia multe salate e fino a due anni di carcere, come spiegato dall’articolo 348 del Codice Penale. Controlli serrati, specie da parte dei Carabinieri del NAS, sono ormai all’ordine del giorno per fermare la distribuzione di diete fake o pericolose, soprattutto vendute attraverso social e messaggistica. Da non dimenticare che un piano alimentare non personalizzato può far scattare disturbi metabolici o carenze nutrizionali, che – diciamo – peggiorano la situazione. Per questo scegliere il professionista giusto garantisce meno problemi e più sicurezza.

Pericoli nascosti e segnali d’allarme da non ignorare

Le diete preconfezionate, quelle standard vendute via chat, rischiano di fare più danni che altro. Un programma “taglia unica” non tiene conto di allergie, malattie o abitudini di vita; rischia di scatenare disturbi digestivi, sbalzi ormonali, cambiamenti di peso poco sani. Non solo. Promesse di risultati lampo possono spingere a comportamenti alimentari troppo restrittivi, con effetti davvero negativi.

Come riconoscere un falso professionista? Ecco qualche indizio: garantire miracoli in tempi brevissimi, proporre pacchetti senza alcun tipo di valutazione, non mostrare titoli né iscrizioni ufficiali, usare un tono troppo commerciale o, peggio, insistente. Chi vive nelle grandi città, dalle parti di Milano o Torino, lo nota subito: sulle piattaforme social si moltiplicano messaggi semplicistici sull’alimentazione che creano terreno fertile per errori difficili da scovare, ma potenzialmente pericolosi.

Diffidare delle soluzioni “pronte all’uso” e affidarsi a professionisti riconosciuti resta la scelta più saggia. Un piano alimentare funziona solo se cucito su misura, pensato con cura e dati scientifici alla mano. La tutela della salute passa da medici, nutrizionisti e dietisti abilitati; così si evitano rischi legati alle cosiddette “diete social fake”, che ormai rappresentano un problema diffuso e motivo di preoccupazione per tanti italiani.

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